ROMA – Cinque senatori della Lega, con in cima la firma del salentino Roberto Marti, hanno presentato un emendamento alla Legge di Bilancio 2022 che potrebbe salvare il Comune di Lecce dal dissesto, dopo la bocciatura del piano di riequilibrio incassato dalla Corte dei Conti e impugnato da Palazzo Carafa.
L’emendamento propone l’aggiunta di un articolo – il 174 bis – in cui si definiscono i criteri di selezione dei Comuni da soccorrere dal rischio dissesto e nei quali Lecce, stante la situazione attuale, rientrerebbe a pieno titolo.
Ad esempio potrebbero “rimodulare o riformulare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale…” – si legge – anche “gli enti sul cui piano di riequilibrio, all’entrata in vigore della presente norma, si sia già espressa la competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, se ancora non sia decorso il termine per proporre l’impugnazione…”.
La Commissione Bilancio su questo è già al lavoro. Corsa contro il tempo per l’approvazione entro la fine dell’anno.