TARANTO – Da Taranto, erano arrivati in Germania, Belgio, Olanda e Svizzera: sgominato un traffico di oltre 2.000 reperti archeologici.
I dettagli dell’operazione denominata “Taras”, la figura della mitologia greca ritenuto fondatore della colonia magnogreca, quindi del territorio tarantino, saranno resi noti nella giornata di venerdì presso la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, a Taranto. Si è trattato di una complessa attivitĂ investigativa, condotta dai Carabinieri della Sezione Archeologia del Reparto Operativo del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale, in collaborazione con la Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Carabinieri della Procura della Repubblica di Taranto, coordinata dalla medesima Procura, che ha portato al recupero del tesoro archeologico. Per l’occasione sarĂ allestita un’esposizione in cui potranno essere ammirati i beni rimpatriati.