LEUCA (LE) – Ancora nessuna traccia dei naufraghi dispersi in mare ormai da più di 72 ore. Le ricerche del pool anti-immigrazione (composto da polizia, carabinieri, Guardia di finanza e Capitaneria di porto) continuano, nonostante le speranze di trovarli in vita vadano affievolendosi col passare dei giorni.
In queste ore, un mezzo aereo della Guardia costiera di nuova concezione, un Piaggio P180, supportato da unità navali della Capitaneria di Porto e della Polizia di stato, stanno setacciando un’ampia zona di mare, per un’ampiezza di 42 miglia marine, spingendosi fino alle sponde del crotonese, percorrendo il cosiddetto “letto della corrente”.
Ma – come detto – dei migranti dispersi dalle prime luci di lunedì non ci sono tracce. “Al momento – sottolineano dalla Capitaneria di Porto– si cercano naufraghi e non cadaveri, perché – dicono – l’esperienza insegna che ci si possa anche salvare da un naufragio”. Nel pomeriggio, scenderanno in campo anche i mezzi della finanza.