LECCE- Dopo le polemiche scatenate dal comunicato della Uil, i vertici di Poste Italiane hanno incontrato i sindaci per illustrare il piano di riorganizzazione del servizio recapito. I disservizi, che hanno scatenato diverse lamentele, sono dovuti, secondo Poste Italiane, a una fase di riassestamento che sarà superata grazie alla collaborazione dei comuni. L’incontro si è svolto negli uffici della Cassa edile di Lecce, alla presenza di 33 sindaci dei comuni salentini, del presidente della Provincia Antonio Gabellone e di alcuni assessori. I vertici di Poste Italiane hanno rivolto un appello agli amministratori per una proficua collaborazione che parta dall’ aggiornamento della toponomastica.
Il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, ha chiesto che le amministrazioni locali siano coinvolte sempre nelle scelte che vengono prese e che riguardano i servizi al territorio. La responsabile della logistica, Graziella Bertacchi, ha illustrato i nuovi progetti che tendono a informatizzare il servizio: postino telematico, nuovi mezzi, riorganizzazione recapito e nuova mappa della provincia di Lecce.
Il volume del recapito è destinato a diminuire, ma i repsonsabili di Poste Italiane rassicurano i sindacati: “Nessun licenziamento, solo spostamenti agli sportelli di alcuni lavoratori che prima si occupava del recapito”.