TARANTO – I numeri della stagione dei rossoblù non mentono sulla lunga durata: gli ionici sono la seconda squadra del girone per numero di vittorie, la terza miglior difesa, e la seconda per numero di punti conquistati in casa. Dati importanti da tenere a mente ora che il pallone comincerà a scottare. L’effetto stadio Iacovone, sicuramente, può essere un punto a vantaggio del Taranto, quello che supera qualsiasi tipo di analisi è la forza del gruppo. Infatti, se pensiamo all’evoluzione della stagione, la squadra di Capuano è stata in grado di superare alcune iniziali certezze. Il modulo: 3-4-3 passando da un 3-5-2 che pareva essere intoccabile. Ma non solo: i rossoblù hanno anche giocato,in alcuni tratti, con la difesa a 4. Capacità di adattarsi ai momenti e di soffrire in alcune fasi delle partite, senza mai disdegnare il bel gioco. Un gruppo che ha fatto quadrato anche dopo le partenze nel mercato invernale di Cianci e Romano. Che, probabilmente, hanno dato ancor più vigore alle certezze della squadra, minata anche da quel -4 in classifica che avrebbe steso chiunque. Meno questo Taranto, che si esalta nelle difficoltà quasi come se dovesse correre contro ostacoli inaspettati. Ora, tutti insieme, aspettano il verdetto che dovrebbe giungere nella serata di venerdì per comprendere da che punto iniziare, consapevoli che già oggi si è fatto tanto in una stagione dai numeri importanti ma dal risultato finale ancora da scrivere.
