LECCE- Annunciata, attesa, criticata o osannata: è scattata l’ora del super green pass, quello che si ottiene solo con il vaccino anti Covid, che si contrappone al green pass “base”, che si ottiene anche con il tampone negativo. Con quest’ultimo si possono prendere i mezzi pubblici, andare al lavoro, in palestra, pernottare in albergo, ma non ci si può sedere al tavolo al bar, andare al ristorante al chiuso o a teatro.
L’obbligo di Green pass base, fino al 15 gennaio 2022, viene esteso dunque ad alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale, servizi di trasporto pubblico locale.
Il Green pass rafforzato serve, per esempio, per entrare in un ristorante al chiuso, per andare al cinema, a teatro, allo stadio, in discoteca. Pronto il rafforzamento del sistema dei controlli che saranno capillari, in città in ogni comune della provincia. Le forze dell’ordine hanno il compito di verificare che le nuove regole previste dal decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri siano rispettate. In campo oltre a Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia, ci sono la Polizia locale e i reparti specializzati come Nas, Nil, Polizia Stradale e Polfer. Tutti i sindaci sono stati invitati a collaborare. Possono chiedere di esibire il certificato verde direttamente ai clienti dei locali.
Le sanzioni – sia per loro che per i titolari – vanno da 400 a mille euro. Nel caso di multe elevate per più di tre giorni si rischia anche la chiusura del locale per dieci giorni. Per i titolari delle attività, l’app per il controllo è automaticamente aggiornata, perché possa distinguere i due tipi di green pass.
