SPECCHIA- Dopo le tre molotov lanciate contro l’abitazione del 17enne reo confesso dell’omicidio di Noemi Durini, a Montesardo, e dopo che il padre della ragazza si era recato lì per provare a farsi giustizia da sé, il prefetto Claudio Palomba ha deciso di rafforzare le misure di sicurezza a tutela di entrambe le famiglie.
Anche la casa di Noemi, in via Madonna del Passo, a Specchia, sarà sottoposta a vigilanza attraverso la presenza fissa di pattuglie. Allo stesso modo, l’abitazione della famiglia di lui è presidiata giorno e notte dai carabinieri. Le indagini, al momento, non hanno ancora portato a individuare l’autore del lancio delle bottiglie incendiarie a Montesardo e tra l’altro non ci sono telecamere in zona che possano fornire un aiuto.