LECCE (di Carmen Tommasi) – E sono 12, ben 12 risultati utili di fila. Archiviata la sosta per gli impegni delle Nazionali, il vulcanico Lecce di Marco Baroni nella gara di sabato con il Frosinone allo stadio “Stirpe” ha conquistato un importante 0-0 nella gara valida per la tredicesima giornata di serie B. Pareggio a porte inviolate contro un avversario in grande forma e che si trova nelle zone alte della classifica. Un campionato difficile, equilibrato e tosto forse molto di più rispetto alle ultime annate e dove non c’è nulla di scritto. Ma capitan Fabio Lucioni e soci, dopo un inizio di stagione traballante e stentato, hanno ripreso la corsa verso le zone alte della graduatoria. I giallorossi sono terzi con 24 punti, a meno 1 dal Pisa, secondo, e a meno 3 dal Brescia capolista : su 13 gare giocate ne hanno persa solo 1, poi hanno vinto ben 6 volte e pareggiato altre 6. Sono il secondo miglior attacco, con 21 gol segnati, e la seconda migliore difesa con soli 10 reti subite. Massimo Coda, il 33 enne “Hispanico”, con 8 centri è il capocannoniere della cadetteria. Numeri importanti questi, ma che vanno interpretati in un discorso ancora più ampio: il mister ex Reggina è riuscito a trasformare un gruppo nuovo di giovani importanti in squadra e ha trovato nel 4-3-3 il giusto modulo tattico per rendere il gioco fluido, quadrato e volenteroso in avanti.