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Lecce, si parte dal 4-3-3: bisogna intervenire sulla difesa

LECCE (di Carmen Tommasi) – Inizia una settimana importante per il Lecce del neo-allenatore Marco Baroni che non è ancora stato presentato ufficialmente e non si conosce nemmeno la data in cui ci sarà la conferenza stampa dell’ex Reggina. Il 57enne mister toscano in giallorosso utilizzerà il 4-3-3 e non il “suo” 4-2-3-1, modulo utilizzato anche a Reggio Calabria da subentrato e con cui la squadra ha raggiunto un insperato undicesimo posto in classifica.

Tra Baroni e il direttore Corvino c’è un confronto telefonico continuo e serrato, in attesa di potersi finalmente guardare negli occhi ed iniziare a lavorare per puntellare e migliorare la rosa in vista del competitivo campionato cadetto 2021-22. Un aspetto è sicuro: la difesa è uno dei reparti su cui l’ex Fiorentina dovrà intervenire con maggiore cura e attenzione in sede di mercato. Il reparto difensivo è quello che nello scorso campionato cadetto ha sofferto maggiormente, così come nelle due stagioni precedenti, e va sistemato con l’arrivo di calciatori affidabili, esperti e volenterosi.

In più, ci sono anche dei  ruoli che, a breve, potrebbero rimanere scoperti. Il terzino destro Christian Maggio, 39 anni, è in scadenza il prossimo 30 giugno, giorno in cui anche Claud Adjapong rientrerà alla base, al Sassuolo, dopo una stagione condizionata da un infortunio importante. C’è anche Leonard Zuta che può giocare sia a sinistra che a destra, ma il macedone non ha convito quando è stato chiamato in causa e il suo futuro è ancora tutto da scrivere.

Sulla la corsia sinistra, invece, c’è l’imbarazzo della scelta: oltre a Zuta, c’è Antonino Gallo che ha prolungato fino al 2024 e Marco Calderoni che potrebbe, però, partire e cercare fortuna altrove. Al centro ecco Fabio Lucioni, Biagio Meccariello e Fabio Pisacane, con il primo che è stato già allenato da Baroni al Benevento e potrebbe essere lui il punto di partenza del pacchetto arretrato. Sugli altri due, invece, bisogna ancora capire i piani societari. Anche il centrale, ex Cosenza, Kastriot Dermaku rientrerà al Parma per fine prestito. C’è una difesa, quindi, da migliorare e rendere meno perforabile: bisogna ancora decidere da quale estremo difensore ripartire, con il brasiliano Gabriel che potrebbe anche essere piacevolmente riconfermato.

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