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23 Comuni Covid-free, ma ancora 1.417 positivi nel Leccese: tutti i numeri

LECCE- Sono 23 i comuni Covid-free al momento nel Leccese, ma ce ne sono ancora 28 con un numero di contagi sopra la media provinciale. In una settimana, si registrano 821 positivi in meno: si è passati dai 2.238 di otto giorni fa agli attuali 1.417. Il trend continua a scendere soprattutto tra gli anziani, ovviamente i primi ad essere stati vaccinati.

A registrare casi pari a zero sono Bagnolo, Botrugno, Cannole, Castrì, Castrignano de’ Greci, Diso, Giuggianello, Melpignano, Minervino di Lecce, Morciano, Nociglia, Ortelle, Palmariggi, Patù, Poggiardo, San Pietro in Lama, Santa Cesarea Terme, Sogliano Cavour, Surano, Tiggiano, Uggiano La Chiesa, San Cassiano e Castro.

I maggiori contagi, sopra la media provinciale, si registrano, tra gli altri, ad Aradeo (51), Arnesano (24), Carmiano (33), Copertino (68), Galatina (55), Galatone (79), Leverano (32), Matino (46), Monteroni (34), Racale e Seclì (21). Sopra i cento casi ci sono Nardò, dove se ne registrano 106, e Lecce, dove ve ne sono 169, ma qui l’incidenza in rapporto al numero di residenti è inferiore alla media.

E anche sulla vaccinazione la situazione è a macchia di leopardo. Ci sono aree in cui viaggia più spedita: a Diso, la prima dose è stata somministrata esattamente alla metà della popolazione; seguono Seclì (46,2%), Sternatia (45,9), Castro e Santa Cesarea Terme (45,4), Andrano (44,4), Caprarica (44,3) e Palmariggi (44,2). In altri comuni, invece, si arranca, in particolare a Taurisano (27%), Porto Cesareo (28,6), Alliste (28,7) e Racale (28,9). Nel comune capoluogo ha ricevuto la prima dose il 38,1 per cento della popolazione.

Il report settimanale della Asl, a cura del dott. Fabrizio Quarta, Direttore U.O.C. Epidemiologia e Statistica, evidenzia anche dell’altro. Al momento, continuano ad esserci 134 ricoverati per Covid e tra questi 21 sono in Rianimazione. Sono più colpite le donne e dall’inizio della pandemia la fascia più esposta è stata quella dei giovani, con il 36 per cento di contagi registrati nella fascia 0-35 anni, seguita da quella dei 50-69enni, con il 29 per cento.

Il Covid ha causato, nella sola provincia di Lecce, 629 decessi: un terzo di questi ha riguardato gli ultraottantenni, ma vi sono stati anche tre morti tra gli under35 e 15 tra gli under50.

I contagi sono avvenuti soprattutto in famiglia (80,6%), ma il 7,3 per cento si è contagiato sul posto di lavoro e c’è un 3,8 per cento di persone che ha contratto il virus in ospedale o in ambulatorio, ambienti che avrebbero dovuto essere più protetti.

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