LECCE- La forza di una mamma e di un papà nel nome di Giulia Romano. E’ quanto trova vita in questo libro dal titolo “Scriverò tutto domani”, nato dopo che la loro “bambina” è volata via, diventando un angelo, all’età di soli 22 anni. Una vita davanti sì, ma stroncata da un male più forte, che lei ironicamente chiamava “Cicerone”, ma che nel giro di soli sei mesi l’ha spenta, ma di certo non facendo morire il suo ricordo, quanto l’amore e il sorriso con cui viveva giorno dopo giorno.
Amante della lettura e della scrittura, come anche della danza, i suoi diari sono presto diventati fonte di ispirazione per la sua mamma, che in ogni modo ha cercato sin da subito di tenerla stretta accanto a sè. Così, facendosi aiutare da altre persone, che l’hanno incoraggiata in questo progetto, come un puzzle, ha iniziato a mettere i pezzi tutti insieme: dai semplici bigliettini che trovava sparsi per la sua cameretta a quelli nascosti tra i libri. E poi ancora i suoi disegni, le sue vignette..i suoi sogni e le sue passioni.
Un mix di normale quotidianità, una boccata d’ossigeno in cui parla semplicemente di lei e di quanto era bello vivere. In questo libro si parla infatti pochissimo di quel letto di ospedale e del suo nemico Cicerone, perchè ciò che la sua mamma ha desiderato far prevalere era l’idea di un libro in cui Giulia potesse raccontasse la vita e non la morte, “perché così avrebbe voluto”.
“Scriverò tutto domani” è un libro prezioso, in cui si concretizza forse un sogno di Giulia: quello di diventare scrittrice e far leggere i suoi lavori. Ma soprattutto è un ricordo, una testimonianza di vita, che parla ancora di amore, di sogni, di un angelo volato via troppo in fretta ma che grazie a questo libro-diario resterà sempre tra le braccia della sua mamma.
E.P.
