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Lecce-Venezia 2-2: pareggio scoppiettante

LECCE – Un pomeriggio di bel calcio al Via del Mare, due gol per parte e tante emozioni. Ai punti forse avrebbe vinto la squadra di Corini ma la squadra di Zanetti ha meritato ciò che ha ottenuto.

Non tradiscono le attese i due bomber Forte e Coda e nemmeno Falco che entra ancora a gara in corsa ma regala una grande giocata.

Lecce-Venezia della decima giornata del campionato di serie B termina 2 a 2.

Passa in vantaggio il Lecce con Mancosu servito da Coda dopo venti minuti. La reazione dei lagunari è dura e dal 35° al 41° rimontano con una doppietta di Forte. Nel secondo tempo entra Falco, porta a passeggio tutti, serve Coda che al 77° gonfia la rete e chiude i conti.

I giallorossi poi chiudono in avanti ma non riescono a trovare il terzo gol e termina così.

Il Lecce sale a 19 punti, il Venezia a 18.

PRIMO TEMPO – Eugenio Corini senza Calderoni manda in campo Zuta al suo posto e per il resto è la formazione che ha vinto col Chievo: Gabriel tra i pali; Adjapong e Zuta sulle fasce con Lucioni e Meccariello centrali. In il regista Tachtsidis ed ai suoi lati Paganini e Henderson, capitan Mancosu tra linee alle spalle di Coda e Stepinski.

Paolo Zanetti sceglie il 4-3-3 e manda in campo l’ex Di Mariano a completare la linea offensiva con Aramu e Forte centrale; a centrocampo l’altro ex, Fiordilino con Taugourdeau in regia e Maleh; linea difensiva formata da Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Felicioni, in porta c’è Lezzerini.

Arbitra il sig. Eugenio Abbattista di Molfetta.

Al 6° Coda la mette dentro ma è in fuorigioco.

Al 10° Fiordilino ci prova da fuori area ma la palla termina alto sopra la traversa.

Al 12° Paganini la mette in mezzo per Coda che sale in cielo, colpisce di testa ma sfera fuori.

Al 13° Tachtsidis dalla distanza prova ad angolare ma la palla termina fuori dallo specchio della porta.

Al 16° Coda prova ad andarsene ma Modolo lo ferma e si becca il giallo

Al 18° Mancosu mette in difficoltà Ceccaroni che cerca il portiere che si destreggia e libera.

Al 19° tiro cross di Mazzocchi, di poco fuori.

Al 20° Coda serve Mancosu e il capitano castiga Lezzerini siglando un gol bellissimo. Poi lo sguardo al cielo e la dedica a Maradona. Mancosu infatti indossa la fascia da capitano col scritta Adios.

Il Venezia però reagisce in modo violento.

Al 26° Di Mariano va giù ai venti metri, fallo di Adjapong e punizione. Batte Aramu ma Gabriel blocca senza problemi. Al 32° destro dai 20 metri di Di Mariano, servito da Mazzocchi, e palla di poco alta.

In sei minuti poi arriva l’uno-due micidiale dei lagunari. Al 35° siglano il pareggio: Di Mariano crossa per Forte, colpo di testa, 1 a 1 e palla al centro.

E al 41° ecco il raddoppio: ancora lui, Forte, colpisce da rapace, anticipa Paganini, servito da Mazzocchi al quale aveva chiesto il triangolo e batte Gabriel.

I minuti scorrono via e senza recupera termina con gli arancioneroverdi in vantaggio.

SECONDO TEMPO – Il Lecce rientra in campo mentre Falco si prepara ad essere la prima sostituzione della partita ed inizia le operazioni di riscaldamento anche Listkowski.

Il copione è quello del primo tempo, si gioca a viso aperto. I lagunari cercano il colpo del KO mentre il Lecce cerca di organizzarsi per raddrizzare la sfida.

Al 61° cambio per il Venezia: esce Modolo, infortunato ed ammonito, ed entra Cremonesi.

AL 62° ci prova Mancosu, palla rimpallata, riprende Tachtsidis e calcia, palla di poco fuori.

Al minuto 66 arriva il momento di Falco che entra al posto di Henderson.

Al 68° Stepinski potrebbe pareggiare ma Ceccaroni libera.

Al 70° doppio cambio per Zanetti: dentro Crnigoj e Johnsen al posto di Taugourdeau e Di Mariano.

Al 71° grande occasione per Paganini, cercato da Adjapong in area, ma non calcia in porta e perde palla.

Al 77° Falco ricama calcio, strappa in due il Venezia, serve Coda ed il bomber infila il gol del pareggio come fosse un rigore in movimento. Due a due.

Al minuto 80 doppio cambio nel Lecce: fuori Stepinski e Paganini dentro Pettinari e Listokowski.

Al minuto 85 doppio cambio per Zanetti: fuori l’autore della doppietta Forte e Aramu, dentro Bocalon e Molinaro.

Al minuto 86 Corini risponde con Majer al posto di Tachtsidis

Il Lecce si riversa in avanti, cerca il colpo finale, il Venezia si difende bene e cerca la ripartenza.

La lavagnetta segnala 5 minuti di recupero.

Nell’ultimo minuto di recupero secondo giallo per Johnsen per perdita di tempo ed è rosso per lui.

Non accade più nulla; le squadre devono accontentarsi di un punto a testa.

Sabato prossimo al Via del Mare arriva il Frosinone.

IL TABELLINO

LECCE-VENEZIA 2-2

LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Adjapong, Lucioni, Meccariello, Zuta; Paganini (80° Listokowski), Tachtsidis (86° Majer), Henderson (66° Falco); Mancosu; Coda, Stepinski (80° Pettinari). A disposizione: Bleve, Vigorito, Rossettini, Monterisi, Dermaku, Bjorkengren, Gallo, Maselli, Allenatore: E. Corini.

VENEZIA (4-3-3): Lezzerini; Mazzocchi, Modolo (61° Cremonesi), Ceccaroni, Felicioni; Fiordilino, Taugourdeau (70°Crnigoj), Maleh; Aramu (85° Molinaro), Forte (85° Bocalon), Di Mariano (70°Johnsen). A disposizione: Pomini, Ferrarini, Molinaro, Capello, Marino, Rossi, Bocalon, Karlsson, Svoboda. Allenatore: P. Zanetti

ARBITRO: sig. Eugenio Abbattista di Molfetta.

ASSISTENTI: sig Michele Lombardi di Brescia e sig. Filippo Bercigli di Valdarno. Quarto uomo il sig. Davide Ghersini di Genova.

MARCATORI: 20° Mancosu (L), 35° Forte (V), 35°-41° Forte (V), 77° Coda (L),

AMMONITI: 16° Modolo (V), 52° Lucioni (L)

ESPULSIONE: per doppio giallo 81° – 90°+4 Johnsen (V)

M.Cassone

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