LECCE – Mentre nei laboratori del RIS a Roma continua l’analisi certosina di tutto il materiale biologico raccolto la notte del massacro di via Montello, sempre dal RIS sono stati inviati a Lecce dei carabinieri, incaricati di prelevare un campione di saliva di Antonio De Marco, il giovane assassino reo confesso di Eleonora Manta e Daniele De Santis.
È un esame per estrarre il DNA che necessita del consenso dell’interessato. Consenso che De Marco ha dato, per cui il prelievo del campione è avvenuto in mattinata, in una stanza della casa circondariale di Borgo San Nicola, alla presenza di entrambi i suoi legali, gli avvocati Andrea Starace e Giovanni Bellisario.
Il prelievo è durato pochi secondi, poi De Marco è stato riaccompagnato nella sua cella, dove si trova da poche ore dopo l’arresto e la confessione, in isolamento. Con ogni probabilità, ai fini delle indagini e dei riscontri oggettivi, era necessaria anche l’estrazione del DNA dalla saliva, oltre ai campioni di materiale biologico prelevati nei giorni in cui gli investigatori pedinavano De Marco, prima dell’arresto, quando recuperarono dei profilattici usati e delle banconote maneggiate dal giovane.
I legali non hanno avuto modo di parlare con il loro assistito, che incontreranno invece per un colloquio nelle prossime ore.