ORIA – I fatti risalgono ai primi 7 mesi del 2018: nonostante abbiano cercato di depistare gli inquirenti, cambiando base di spaccio, in 7 adesso sono finiti nei guai.
I Carabinieri di Oria, insieme ai colleghi di Francavilla Fontana e del Comando provinciale di Brindisi, in mattinata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sette persone tutte residenti a Oria (tre delle quali carcerarie e quattro domiciliari), perché ritenute responsabili di un organizzato traffico di sostanze stupefacenti.
I destinatari delle misure sono: R. F., quarantatreenne, M. E., ventiduenne (cui è contestato pure la commissione del delitto di resistenza a pubblico ufficiale, consumato pur di sottrarsi ad un controllo su strada mentre si occupava del traffico illecito), S. A., ventitreenne (con i primi due detenuto nella Casa circondariale di Brindisi, nell’attesa di essere interrogato dal giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale che ha disposto l’applicazione delle misure chieste da questo Ufficio), D. A., ventunenne, F. F., ventenne, L. A., venticinquenne, S. A., trentatreenne, ora custoditi nelle rispettive abitazioni.
Sono molteplici i reati contestati e riguardano numerosi episodi di vendita di droga: eroina (indicata dai trafficanti con la parola “ventino” o “quintino”), marijuana (indicata con i termini “ventella”, “ventelle”, “erba” o “bomba”) ed hashish (indicata come “fumo” o “storie”).
Secondo gli inquirenti gli arrestati (che hanno dai 20 ai 33 anni) avrebbero goduto di importanti punti di riferimento individuati in ancor più pericolosi pregiudicati locali.
Gli indagati – spiegano ancora i militari – non mai hanno smesso di delinquere, nonostante una serie di disavventure giudiziarie che già avevano interessato gran parte di loro.
Nei prossimi giorni saranno sottoposti agli interrogatori di garanzia.
