LECCE – Tutto regolare nello svolgimento della prova di ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria del 3 settembre scorso in nel Palafiere di Piazza Palio? Lo accerteranno le indagini della Digos dopo un esposto a firma di un concorrente che ha segnalato una serie di presunte irregolarità.
La denuncia è stata presentata nei giorni scorsi in Questura ed ora l’indagine è passata agli agenti della Digos che dovranno accertare la veridicità o meno dei fatti raccontati. Quel giorno Piazza Palio era blindatissima per la prova nazionale che ha riguardato l’ ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria per il prossimo anno accademico 2020-21. Anche in quell’occasione non erano mancate le proteste tanto che una candidata, arrivata con pochi minuti di ritardo all’ingresso per motivi di salute, era stata esclusa.
Nell’esposto si parla invece di presunti controlli non efficaci, o diversi per i concorrenti e di un tempo a disposizione per i test che non sarebbe stato uguale per tutti. Gli agenti dovranno ora accertare se quanto raccontato sia vero e se ci siano stati altri episodi. L’indagine al momento è solo all’inizio.