Cronaca

Matteo è volato in cielo: non ce l’ha fatta il bambino di CuoreAmico

LIZZANELLO- Vi abbiamo fatto conoscere Matteo lo scorso gennaio. Da poco era entrato a far parte della famiglia di Cuore amico. Occhioni grandi e intorno a lui l’amore di due giovani genitori e di due fratellini che non lo lasciavano mai da solo e che ci hanno aperto le porte della loro casa. Matteo, uno dei piccoli protagonisti dell’ultima edizione di Cuore amico, ora non c’è più…è volato in cielo a soli 8 anni, strappato alla vita da una malattia implacabile, diagnosticata un anno fa: glioma diffuso del ponte, una rara forma di tumore al cervello.

Una malattia che è stata per questa famiglia unita e felice l’inizio di un incubo. Ma i genitori e gli altri piccoli di casa non hanno mai perso il sorriso. Da quel momento Matteo si è trasformato in un angelo da accudire in ogni istante. E così è stato sino ad oggi. “ Matteo non c’è più nella forma che conoscevamo- scrive il suo papà Andrea– ieri notte ha lasciato questo corpo ma a noi piace pensare che adesso abiterà nei nostri cuori e in tutti quei piccoli atti di generosità di cui saremo capaci”.

Matteo e la sua famiglia hanno in poco tempo conquistato il cuore di tutti. hanno chiesto a CuoreAmico, un contributo economico per i continui viaggi a Roma presso il Bambino Gesù dove era seguito dagli specialisti. Le condizioni del piccolo si sono aggravate giorno dopo giorno, ma nessuno intorno a lui ha mai perso la speranza di vederlo tornare in forze. Mamma e papà si sono rimboccati le maniche e hanno cominciato a lottare per lui.

Questo è un giorno molto triste per la famiglia di Cuore Amico- dice il Presidente della Onlus Paolo Pagliaro– il piccolo Matteo è volato in cielo, non è riuscito ad abbattere il mostro anche se ha affrontato la battaglia con amore e forza, e con il sorriso. Matteo e la sua famiglia ci hanno insegnato ad avere coraggio. A loro il più grande abbraccio e quello di tutta la famiglia di Cuore Amico”.

Un dolore immenso assistere alla sofferenza del piccolo Matteo e fare i conti ora con la sua morte. Questo ha dato ai genitori la forza di essere d’aiuto a chi combatte la loro stessa battaglia promuovendo una raccolta fondi per la Fondazione Heal, che si occupa della ricerca sul glioma. “Se potetedice Andrea– quando pensate a Matteo, non ricordatelo solo con dolore ma provate anche a sentire tutto l’amore che ci ha lasciato e fate un bel sorriso, perché nella nostra felicità è la sua pace”.

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