ORIA – Iniziato da Oria questa mattina il sopralluogo degli ispettori europei sullo stato dell’attuazione della normativa comunitaria contro la diffusione della xylella negli uliveti nei territori di Lecce e Brindisi. Sono quattro gli ispettori impegnati nella verifica, accompagnati da interpreti e dai responsabili del servizio provinciale agricoltura di Brindisi, hanno visionato a lungo l’area dove lo scorso aprile furono tagliati d’imperio dalla forestale i primi ulivi infetti.
Solo lunedì, in Regione, si è riunita la task force di scienziati che dovrà trovare una cura alla xylella . La Regione Puglia per contrastare la diffusione del batterio ha investito sulla ricerca due milioni di euro: “Lo abbiamo detto e lo abbiamo fatto – ha spiegato Emiliano – mettere a disposizione somme ingenti per la ricerca è un atto politico di questa amministrazione che così realizza un preciso punto del programma di governo. Di fronte a un problema complesso come la Xylella per il quale non esiste ancora una cura, l’unica speranza è riposta negli scienziati, nelle loro intuizioni, nelle loro idee. Tutti i nostri auspici sono dentro questo percorso di ricerca”.