BRINDISI- Sequestri a raffica di merce contraffatta nel porto di Brindisi: da inizio anno, sono finiti sotto chiave 5mila felpe, 3mila cappellini con il logo della bandiera italiana e oltre 9mila paia di scarpe con i marchi fasulli di “Converse”, “Rebook”, “Fila” e “Dr. Martens”.
Ad agire i Finanzieri della Compagnia di Brindisi e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane.
Cappelli e maglie viaggiavano all’interno di un camion sbarcato da una nave proveniente dalla Grecia e carico di prodotti “Made in China”, diretto ad un’azienda con sede a Roma.
Le perizie tecniche, a cura della società referente per la tutela del marchio, hanno confermato la contraffazione della merce, ritenendola tale da indurre in errore i consumatori rispetto al prodotto originale. Due le denunce.
Le calzature, invece, sono state rinvenute, durante tre distinti interventi, all’interno di camion provenienti dalla Grecia e diretti, tra l’altro, a Roma e Firenze. Anche in questa occasione, a seguito della perizia sono stati denunciati altri cinque responsabili.