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Finalmente Lecce: Toro battuto, prima meritata vittoria in casa

LECCE (di M.Cassone) – Tanto attesa, tanto sperata e sognata è arrivata alla 22^ giornata, la prima vittoria del Lecce in casa ed è arrivata in modo spettacolare e meritato.

Lecce – Torino termina 4 a 0 a prendere il Toro per le corna ci pensano Deiola, Barak, Falco e Lapadula ma a dare spettacolo è tutto il gruppo insieme a mister Liverani ed è una vittoria meritata che sicuramente darà morale.

Una vittoria frutto di un grande approccio alla gara dei ragazzi di Liverani e in particolar modo di Barak che aggiunge quantità e qualità in mezzo al campo, oltre al gol realizzato. Bene anche Saponara che dopo i primi minuti di difficoltà sale in cattedra e sforna assist e bravissimo Deiola a rispondere presente con personalità sullo schema disegnato da Saponara in occasione del primo gol. Di Falco ormai abbiamo detto tutto ma il gol messo a segno in questa gara è un capolavoro, uno dei suoi. Ottimo Lapadula che dopo una gara generosissima sigla il poker.

Mazzarri, senza Izzo e Lukic squalificati e Ansaldi, Baselli, Zaza infortunati, schiera con il 3-4-2-1 Sirigu in porta, Bremer, N’Koulou e Djidji in difesa; De Silvestri, Rincon, Meitè e Aina in mezzo al campo, con Verdi e Berenguer a supporto di Belotti.

Liverani ne ha sei fuori Gabriel, Babacar, Farias, Meccariello e Tachtsidis infortunati, Dell’Orco squalificato, torna al 4-3-1-2, fa partire Mancosu dalla panchina e getta subito nella mischia Barak in mezzo al campo con Deiola centrale e Majer, Saponara fa il suo esordio a ridosso di Falco e Lapadula, mentre in difesa Donati va a sinistra, Rispoli a destra, Lucioni e Rossettini centrali, in porta c’è Vigorito.

Arbitra il sig. Gianluca Rocchi di Firenze.

Dopo una decina di minuti di studio e di fraseggio per entrambe, il Lecce prende le redini in mano della gara e la stappa all’11° con Deiola che si inserisce come da schema sul corner di Saponara e la mette dentro.

Non c’è reazione granata e i giallorossi raddoppiano al 19° con Barak che la insacca sfruttando l’indecisione difensiva granata.

Nel secondo tempo i salentini continuano a giocare una gara ordinata, intelligente, di quantità e di qualità e al 64° segnano la terza rete, lo stadio esplode di fronte allo spettacolo puro che offre Falco portando tutti a spasso prima di insaccarla all’incrocio con una conclusione da videogioco. E come se non bastasse arriva il poker di Lapadula su un calcio di rigore netto concesso per un fallo di Bremer su Shakhov.

Una vittoria netta, un bel Lecce che va oltre ogni ostacolo e scaccia via le tenebre dimostrando ancora una volta di avere tutte le carte in regola per vincere il suo scudetto e salvare questa categoria importantissima per tutto il Salento. Riparte dunque il Lecce e lo fa allungando sulle dirette concorrenti con 19 punti in classifica.

Per il Torino è notte fonda e la panchina di Mazzarri adesso traballa veramente.

PRIMO TEMPO – Davanti a tutto e a tutti due maglia una giallorossa e l’altra granata dedicata a Kobe Bryant e poi tutti in campo per giocarsela, per cercare tre punti importantissimi.

Dopo un prima fase di studio la prima conclusione è del Toro.

Al 9° Verdi batte una punizione concessa per un fallo di Saponara: la posizione è buona ma la sfera termina alta sopra la traversa.

A bloccarla però è il Lecce. Al 10° Djidji anticipa Lapadula e la sfera termina in angolo.

Batte Saponara, schema, palla a Deiola che scaglia una sassata e batte Sirigu al minuto 11.

Al 12° giallo per N’Koulou per un fallo su Lapadula.

Al 14° ci prova Majer da fuori area, Sirugu blocca.

Al 19° Meitè fallo su Majer, si scusa ma per lui c’è il giallo.

Subito dopo cross di Majer in area, rinvio sbagliato e Barak si inserisce e batte Sirigu. Lecce 2, Torino 0.

Ottimo esordio del centrocampista ceco arrivato dall’Udinese in questa sezione di mercato appena chiusa.

Al 23° tegola per Mazzarri: fuori Verdi per infortunio dentro Millico.

Il Lecce è padrone del campo, gioca un buon calcio e il Toro non riesce a reagire.

Al 31° Lecce vicino al terzo gol: Barak trova il corridoio per Saponara che la mette in mezzo per Lapadula che calcia in caduta ma Sirigu si salva con un miracolo.

Capovolgimento di fronte e Berenguer cerca il gol ma il suo tiro termina fuori.

Al 33° giallo per Majer per un fallo su Aina.

Al 39° ancora il Lecce pericoloso: Falco porta a spasso Rincon e N’Koulou e la cede a Majer che va sul fondo e vede Lapadula libero in mezzo, prova a metterla in mezzo ma termina in corner. Sugli sviluppi Sirigu sventa un colpo di testa di Lapadula.

Al 42° Falco serve Saponara che vede Lapadula in mezzo e lo serve, tocca ma Sirigu para.

Al 43° Deiola commette fallo su Berenguer ed è giallo.

Al 44° fallo di Rossettini su Belotti e punizione dal limite per il Torino: batte Berenguer, tocca De Silvestri, la palla termina in gol. Azione poco chiara. Controllo in sala video, passa un interminabile minuto, e il gol è annullato per fuorigioco.

Un minuto di recupero e poi tutti negli spogliatoi sul 2 a 0 per i padroni di casa.

SECONDO TEMPO – Il Torino prova ad essere più propositivo rispetto alla prima frazione, il Lecce, forte del doppio vantaggio controlla e attende nei primi minuti.

Al 50° Barak crossa morbido in mezzo per Lapadula ma Sirigu esce e in elevazione fa sua la sfera. Lecce pericoloso.

Al 57° primo cambio nel Lecce: esce Deiola, sfinito, già ammonito, ed entra Petriccione.

Mazzarri risponde con Edera al posto di Djidji.

Al 62° Lapadula di testa impegna severamente Sirigu che si salva ancora.

In campo tanto Lecce e poco, pochissimo Toro.

Al 64° calcio spettacolo, gol capolavoro, tris del Lecce: Falco danza sulle punte, ubriaca

tutti, accarezza la sfera e la telecomanda alle spalle di Sirigu.

Al 70° terzo cambio nel Lecce: entra Lyanco fuori Rincon.

Al 72° cambio per Liverani: fuori Saponara e dentro Shakhov.

Al 76° giallo per Lapadula per un fallo di mano.

Al 77° calcio di rigore per il Lecce: Bremer travolge Shakhov, per Rocchi non ci sono dubbi. Batte Lapadula, palla a destra, Sirigu a sinsitra.

Al minuto 82 ultimo cambio per il Lecce: debutta Paz appena arrivato dal Bologna, esce Majer.

Termina dopo due minuti di recupero tra gli olè del pubblico leccese che abbraccia i suoi ragazzi.

IL TABELLINO

LECCE – TORINO 4-0

LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Donati; Majer (82° Paz), Deiola (57° Petriccione), Barak; Saponara (72° Shakhov); Falco, Lapadula. A disposizione: Chironi, Vera, Mancosu, Monterisi, Dubickas, Calderoni, Oltremarini, Maselli, Rimoli. Allenatore: Liverani.

TORINO (3-4-2-1): Sirigu; Bremer, N’Koulou, Djidji (57° Edera); De Silvestri, Rincon (70° Lyanco), Meitè, Aina; Verdi (23° Millico), Berenguer; Belotti. A disposizione: Ujkani, Rosati, Singo. Allenatore: Mazzarri.

ARBITRO: sig. Gianluca Rocchi di Firenze

ASSISTENTI: sig. Luca Mondin di Treviso e sig. Vito Mastrodonato di Molfetta; IV Uomo il sig. Antonio Di Martino di Teramo. In sala video (V.A.R.) il sig. Luigi Nasca di Bari e (A.V.A.R) il sig. Dario Cecconi di Empoli.

MARCATORI: 10° Deiola (L), 19° Barak (L), 64° Falco (L), 77° Lapadula (L), su rig.

AMMONITI: 12° N’Koulou (T), 19° Meitè (T), 33° Majer (L), 43° Deiola (L), 59° Aina (T), 76° Lapadula (L)

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