LECCE – Fra le volonta di Cosmo Francesco Ruppi, arcivescovo di Lecce per ben due decenni, quella di essere seppellito nel capoluogo. Le spoglie del prelato, nativo di Alberobello, in mattinata hanno raggiunto il Duomo, così come lui stesso avrebbe voluto.
In occasione della traslazione delle spoglie l’organista della cattedrale e direttore del Coro dell’arcidiocesi di Lecce,Tonio Calabrese, ha voluto rendere omaggio al vescovo emerito, componendo un inno dedicato all’evento.
Il titolo del canto corrisponde al motto che don Cosmo scelse per contrassegnare il suo episcopato: “Fides, victoria nostra”. Un’espressione, questa, ripresa dalla prima lettera di San Giovanni apostolo. Tradotta: “E questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede”. Un inno alla spiritualitĂ , gioia per chi è afflitto, consolazione per chi soffre, luce per chi è nel buio, voce del cuore in preghiera.
Il sepolcro, di forma semplice e lineare, secondo le indicazioni della Sovrintendenza che ha dettato ogni scelta, è ormai pronto per accoglierlo da qualche settimana: si trova nella cappella di San Filippo Neri, alla sinistra dell’altare maggiore.
In tarda mattinata la salma ha raggiunto appunto il cimitero della famiglia, accompagnata dai familiari dell’arcivescovo e da alcuni sacerdoti della sua cittĂ natale. La sepoltura è avvenuta in forma strettamente privata.