CUTROFIANO- Andrà a processo e dovrà difendersi dalle accuse di truffa e circonvenzione di incapace I.M. una 36enne di Cutrofiano. Secondo l’accusa avrebbe, con una serie di raggiri, spillato 50 mila euro ad un’anziana, (I.M. le sue iniziali) . il gup Marcello Rizzo l’ha rinviata a giudizio. Il raggiro sarebbe avvenuto con la complicità di altre persone al momento non identificate: una certa Melania in servizio presso il Tribunale di Lecce, un sedicente avvocato di nome Valeria e un uomo rimasto sconosciuto.
La vittima è una 72enne, anche lei di Cutrofiano, parte civile nel processo con l’avvocato Ubaldo Macrì. La donna, affetta da un deficit psichico e in cura presso un neurologo per difficoltà mnemoniche, aveva consegnato una cospicua somma di denaro all’indagata. Questa le aveva fatto credere che si trattasse di denaro, in tutto 50 mila euro, che servivano per estinguere dei debiti contratti dalla 72enne pendenti presso il tribunale di lecce, sezione distaccata di Galatina. I fatti si sarebbero verificati dal maggio 2015 al febbraio 2017. L’imputata è difesa dall’avvocato Davide Polimeno. Il processo si aprirà ad aprile