LECCE- Entrare in un carrarmato, studiare come sono fatte le armi, indossare i caschi e parlare con ricetrasmittente. Come tanti soldatini, in un’invasione fatta solo di sorrisi, presso la caserma Nacci i bambini sono stati accolti dall’Esercito nella giornata dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate. È l’iniziativa “Caserme Aperte”, che verrà poi replicata con le stesse modalità anche nelle giornate del 13, 14 e 15 novembre, nell’ambito del 2° Festival della Public History, manifestazione che ha ottenuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, organizzata dal CESRAM (Centro Studi Relazioni Atlantico Mediterranee), d’intesa con la Prefettura di Lecce.
Aperta al pubblico anche la storica sede del Comando Scuola di Cavalleria, la Caserma “Zappalà. Ad accogliere i cittadini, gli Istruttori del Reggimento Addestrativo e gli esperti di storia militare dell’Istituto che guidano i visitatori in un suggestivo percorso di storia, tradizioni e innovazione tecnologica.