AttualitĂ 

Si celebra il 4 Novembre: “La memoria del passato come monito e guida”

LECCE – Una corona di fiori depositata sul sacrario dei Caduti nel cimitero di Lecce e una d’alloro, con picchetto d’onore e alzabandiera, in Piazza Italia, davanti al monumento che ricorda le vittime della guerra. A Lecce, come in tutto il Salento, la giornata dell’UnitĂ  nazionale e delle Forze armate si celebra alla presenza di tutte le istituzioni civili e militari del territorio. Dopo la lettura del bollettino della Vittoria, a prendere la parola è il prefetto Maria Teresa Cucinotta. Il suo è un monito rivolto agli adulti e riferito in primis ai giovani: “Senza memoria storica -dice- non c’è consapevolezza, non c’è futuro”.

A prendere la parola sono poi il Generale di Brigata della scuola di Cavalleria Angelo Minelli, il presidente della Provincia Stefano Minerva, l’assessore regionale Sebastiano Leo e il sindaco Carlo Salvemini. “Questa giornata è l’occasione per riflettere sulla nostra identitĂ  nazionale -dice il primo cittadino- su ciò che ci tiene uniti attorno ad una comune appartenenza. La memoria di passaggi storici così drammatici deve servire a metterci al riparo dall’uso improprio della parola “patria”, che nulla ha a che vedere con l’esclusione, il risentimento e l’odio”.

La cerimonia, che nelle stesse ore si è tenuta anche a Brindisi e Taranto, si è spostata poi nel Salone degli Specchi, in Prefettura. Gli studenti di vari istituti comprensivi hanno preso parte a esibizioni musicali e teatrali dedicate al ricordo.

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