LECCE – Al grido di “Non siamo cittadini di serie B” 20 disabili appartenenti all’associazione Pronto Soccorso dei poveri, guidata da Tommaso Prima, hanno preso carta e penna chiedendo ai 5 candidati sindaco del capoluogo di sottoscrivere un impegno ben preciso in tema mobilità.
Nello specifico si chiede di “trovare una logica soluzione per risolvere una volta per tutte l’annoso problema dell’entrata con la propria auto nel centro storico e nella zona ztl -scrivono- senza dover avvertire ogni volta il comando della polizia urbana entro 48 ore o con un fax o con un email. Si tratta di un diritto previsto per Legge”.