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Ex Liceo “Tito Schipa”, il Conservatorio: “Il futuro nelle mani di chi? Serve chiarezza”

LECCE – I passanti e, in generale i leccesi, quando vedono qualcosa che non va nell’ex Liceo Musicale “Tito Schipa” su Viale dell’Università, si rivolgono automaticamente all’omonimo Conservatorio. E questo perché, stando agli annunci, a lavori ultimati lo stabile dovrebbe essere assegnato proprio a quest’ultimo. Al netto delle promesse, però, ad oggi nessuna certezza.
A sottolinearlo sono proprio il Presidente del Conservatorio, l’onorevole Biagio Marzo, e il direttore Giuseppe Spedicati. “Molti cittadini si rivolgono a noi per chiedere i tempi dell’ultimazione dei lavori e della prossima inaugurazione -spiegano – non sapendo che il Conservatorio, di fatto, non ha alcuna competenza in merito”.
E infatti “All’ex Liceo Musicale – continuano- è stata affidata una missione cultural-musicale, ma di ciò – a quanto pare – non si sta tenendo conto, viste le numerose dichiarazioni fatte sul ruolo che dovrà svolgere”.

In più occasioni l’ex Liceo è stato affidato verbalmente al Conservatorio, quale referente istituzionale del Ministero dell’Università e Ricerca. Il Presidente e il Direttore dell’istituzione musicale, facendosi carico di questa nuova responsabilità, si stavano muovendo per rendere l’ex Liceo autonomo e indipendente finanziariamente, coinvolgendo il pubblico e il privato con una propria governance.
“Adesso, però, a fronte di prese di posizione avulse dalla missione cultural-musicale – spiegano Marzo e Spedicati- il Conservatorio ha preso atto che, al momento, non ci sono le condizioni per essere coinvolto, anche perché non è definita la proprietà dello stabile, considerati i molti pretendenti senza titolo”.
Intanto l’immobile, la cui porzione già ristrutturata è concessa in comodato d’uso al vicino Liceo Palmieri, è sfornito di un servizio di guardiania e alcuni passanti del Viale dell’Università si sono lamentati col Conservatorio, preoccupati che ci possano essere delle occupazioni abusive, considerato che spesso la porta di ingresso principale fino a tarda ora resta aperta.
Il Conservatorio, nelle scorse ore, ha dunque scritto al Presidente dell’Amministrazione provinciale, Stefano Minerva, afinchè prima dell’inaugurazione apra un tavolo di confronto, per evitare il rischio di fare dell’ex Liceo una sorta di “cattedrale nel deserto” o un “caravan serraglio”. L’una o l’altro -concludono- cancellerebbero l’alta missione cui è stato destinato”.

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