COPERTINO- L’accusa di tentato omicidio è caduta ed il reato per il quale il 43enne di Copertino Marco Cordella è stato condannato a 2 anni e 8 mesi è di lesioni e porto d’arma. Si è concluso così il processo in abbreviato che ha visto imputato il 43 enne che il 26 aprile di un anno fa sparò al fidanzato della figlia, un dj di 28 anni, ferendolo con due colpi d’arma da fuoco alla scapola e a una coscia. Quel giorno il giovane aveva appena lasciato la fidanzata al lavoro, in un supermercato di Lecce, ed era stato raggiunto dai colpi d’arma da fuoco. Marco Cordella, sul quale si erano da subito concentrati i sospetti dei carabinieri si era reso irreperibile per poi costituirsi dopo cinque giorni.
Il pm aveva chiesto una condanna 4 anni. La sentenza è stata emessa dal giudice Sergio Tosi dopo la discussione degli avvocati difensori Luigi Rella e Lorenza Preite e sì è basata anche su una perizia balistica che aveva confermato che l’arma, così come era stata modificata, non avrebbe potuto uccidere. La parte civile è rappresentata dall’avvocato Paolo Spalluto.