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La Mantia incorna il Foggia e il Lecce vola

LECCE (di M.Cassone) – Il Via del Mare apre i battenti alla 28^ giornata del campionato di serie B ed ospita il Foggia dell’ex Padalino che si presenta senza gli infortunati Deli, Martinelli, Galano, Ingrosso e Camporese e lo squalificato Gerbo, recupera Kragl e si affida in avanti a Iemmello e Mazzeo.
Liverani ritrova Petriccione in mezzo al campo dopo la squalifica e in avanti rinnova la fiducia alla coppia La Mantia – Falco con Mancosu tra le linee.
Salentini in campo con una maglia celebrativa in onore del Lecce di mister Renna che tornò in B dopo 27 anni e prima dell’inizio il vicepresidente Corrado Liguori dona la maglia a due protagonisti di quella fantastica stagione, Ruggero Cannito e Fortunato Loddi e al figlio di Mimmo Renna, mister Luca.
Foggia in maglia bianca.
Eccoli i colori del derby di Puglia giallo, rosso, bianco e il verde del manto erboso in perfette condizioni in un pomeriggio primaverile in cui la Nord spinge ancor prima del fischio d’inizio.
Primo lampo del match all’8° ed è di marca leccese: Majer serve Falco in area che si gira e calcia ma Leali controlla senza problemi.
Padroni di casa sicuri e col petto in fuori prendono le redini della gara in mano dimostrando incisività a centrocampo. Al 13° La Mantia su corner schiaccia di testa ma non impensierisce particolarmente Leali.
Al 20° Majer la mette in mezzo, diventa un tiro, e Leali si salva in due tempi.
I minuti passano tra i tatticismi esasperati dei due tecnici e al 31° ci prova il greco Tachtsidis con un missile da fuori a rompere gli equilibri ma la sfera non colpisce l’obiettivo. Al 38° Falco danza sulla sfera porta a spasso tutti ma la sua conclusione carambola fuori. Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione senza un tiro in porta da parte degli ospiti.
Subito pericolo il Lecce passano appena 42 secondi e Petriccione con una conclusione costringe Leali al decollo e alla parata in volo.
I salentini però ci credono, martellano vogliono il gol e al 59° la stappa La Mantia di testa, servito da Petriccione; gol fantastico e lo stadio diventa un catino.
Padalino manda in campo Chiaretti al posto di Greco e passa col trequartista dietro le punte; ed il Foggia si rende pericoloso al 65° sull’asse Iemmello – Mazzeo, con quest’ultimo che si libera ma Tachtisidis ci mette una pezza.
Gli ospiti provano a reagire ma il Lecce tiene bene e cerca l’episodio per chiudere la gara.
Al 74° Liverani richiama in panchina l’ottimo Majer che esce tra gli applausi e getta nella mischia Tabanelli e al 79° regala la standing ovation a Tachtisidis sfinito, al suo posto Arrigoni.
Al minuto 89 rosso diretto a Busellato per un fallo su La Mantia.
A scandire il tempo che passa ci sono i cori della nord che prendono per mano la squadra e la trascinano alla vittoria; ed è una grande vittoria, a Lecce è già Primavera, il sole splende alto.
Vincere era l’imperativo di oggi per entrambe le squadre ma l’obiettivo è stato centrato dal Lecce che con un gol di La Mantia mette in ginocchio il Foggia e vola a 44 punti a ridosso dell’ingresso che porta direttamente in serie A.
Da rivedere il Foggia che dovrà stringere i denti per restare fuori dalla roulette dei playout.

 

https://youtu.be/ufFamoPAYls

Cannito, Loddi, Renna e Liguori (foto P.Pinto)

PRIMO TEMPO – Padalino manda in campo Leali; Loiacono, Billong, Ranieri; Ngawa, Greco, Agnelli, Busellato, Kragl; Iemmello, Mazzeo.
Liverani risponde con igorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Majer; Mancosu; Falco, La Mantia.
Al minuto 8 Majer ruba palla e si insinua nella trequarti foggiana e serve Falco al centro dell’area, si gira il fantasista e calcia ma la conclusione è centrale e per Leali non ci sono problemi.
Al 13° ci prova La Mantia di testa e al 20° Majer con un tiro cross impensierisce Leali che si salva in due tempi.
Al 24° giallo per Ranieri colpevole di un fallo su Tachtisidis.
Al 28° scontro in area foggiana tra Agnelli e La Mantia, con l’attaccante di Marino che resta a terra, fortunatamente però dopo le cure mediche riprende a giocare.
Al 31° giallo per Loiacono per un fallo su Mancosu.
Al 32° sassata improvvisa di Tachtsidis ma la palla termina fuori.
Al 38° Falco pericoloso ma la sua conclusione termina fuori.
Al 39° giallo per Busellato.
Il primo tempo termina sullo 0 a 0 dopo un minuto di recupero.
SECONDO TEMPO – Si apre comn i padroni di casa in avanti e con un gran tiro a giro di Petriccione da fuori area che impegna Leali in tuffo.
Al 59° si sblocca la gara: il bomber, La Mantia servito da Petriccione castiga Leali.
Al 64° dentro Chiaretti fuori Greco e al 67°fuori Ngawa dentro Cicerelli al 67°.
Al 74° primo cambio per il Lecce: fuori l’ottimo Majer dentro Tabanelli.
Diventa una partita a scacchi: i dauni provano a reagire ma i salentini sono attenti, compatti, e serrano i ranghi cercando di pungere sulla velocità.
Al 78° Falco prova il gran tiro dopo un buon pallone giocato da Mancosu che gli carambola sopra.
Al 79° fuori Tachitsidis dentro Arrigoni.
Al minuto 84 ultimo cambio per il Foggia: fuori Agnelli dentro Matarese.
Dagli spalti il coro “dai ragazzi non molliamo” è fisso… e poi “Dai ragazzi che vinciamo”.
All’86° giallo per Lucioni.
Al minuto 89° rosso diretto per Busellato per un fallo su La Mantia.
La lavagnetta segnala 4 minuti di recupero: al 92° giallo per Kragl.
Il Lecce resiste e vince… tre punti d’oro e adesso il cielo è lì ad un passo.

IL TABELLINO

LECCE-FOGGIA 1-0

LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis (79° Arrigoni), Majer (74°Tabanelli); Mancosu; Falco, La Mantia. A disposizione: Bleve, Milli, Riccardi, Cosenza, Arrigoni, Tumminello, Haye, Marino, Saraniti, Felici, Pierno. Allenatore: Liverani

FOGGIA (3-5-2): Leali; Loiacono, Billong, Ranieri; Ngawa (67° Cicerelli), Greco (64° Chiaretti), Agnelli (84° Matarese), Busellato, Kragl; Iemmello, Mazzeo. A disposizione: Noppert, Tonucci, Zambelli, CicerelliMarcucci, Boldor. Allenatore:Padalino

ARBITRO: sig. Luigi Nasca di Bari

ASSISTENTI: sig. Marco Bresmes di Bergamo e sig. Oreste Muto di Torre Annunziata; IV uomo sig. Luca Massimi di Termoli.

MARCATORI: 59° La Mantia (L)

AMMONITI: 24° Ranieri (F), 31° Laiacono (F), 39° Busellato (F), 64° Calderoni (L), 86° Lucioni (L), 92° Kragl (F)

ESPULSO: Busellato (F) al minuto 89

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