VERNOLE- La Procura di Lecce avvia un’inchiesta sul maxi rogo che ha distrutto sessanta ettari vicino alla riserva delle Cesine, lungo la costa di Vernole. Il pm Elsa Valeria Mignone, a capo del pool ambiente, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, ipotizzando al momento il reato di incendio colposo. In mattinata, i carabinieri della Forestale hanno effettuato un sopralluogo nella zona, alla ricerca di elementi che possano portare all’individuazione del o dei presunti piromani.
La certezza, ad oggi, è solo sul primo punto di innesco, individuato dalla Forestale nel mezzo del canneto a sud dell’oasi del Wwf e da cui si sarebbe propagato l’inferno, mentre ci sono dubbi sugli altri due focolai, che pure i vigili del fuoco hanno individuato in prossimitĂ del Parco ManĂ e della provinciale che collega la litoranea con Acquarica di Lecce. Le indagini proseguiranno anche con l’acquisizione, laddove possibile, dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.