Attualità

Palude Baia Verde, è scontro. Battista al sindaco: “ci sia davvero o ci adoperiamo”

GALLIPOLI- I residenti e villeggianti di Baia Verde si dividono. Quanto emerso dall’incontro organizzato con il sindaco di Gallipoli dall’associazione Pro Baia Verde, il 24 agosto scorso, non è andato giù ad alcuni, come Luciano Battista, ex assessore a Lecce e proprietario di una delle abitazioni puntualmente allagate ad ogni acquazzone. Il problema da lui è stato formalmente sollevato in passato anche con esposti alle forze dell’ordine.

Primo punto di contestazione, il metodo: Battista bacchetta il presidente dell’associazione, ritenendo che “non ha né le qualità né le competenze per ricoprire tale carica, in quanto – dice – a mio parere non opera per la tutela e gli interessi dei propri associati, quasi voglia sentirsi un virtuale amministratore di questa amministrazione gallipolina”.

Poi, a muso duro contro il sindaco Stefano Minerva, che in quell’incontro ha ammesso che Baia Verde “non ha avuto i servizi che deve avere una città” e ha parlato della necessità di un intervento strutturale, da programmare attraverso la convocazione, entro le prime due settimane di settembre, un tavolo tecnico con Asl, Arpa, Consorzio di Bonifica, Comune di Gallipoli ed, ovviamente, i cittadini, “per capire – ha aggiunto – chi ha delle responsabilità e quali siano”, assicurando che “Come Amministrazione impegneremo nostre somme per costruire una vasca di scolo” .

“Devo augurargli – dice Battista – di risolvere il problema degli allagamenti con la contestuale fuoriuscita della fogna, così come ha dichiarato in assemblea, soprattutto sull’incrocio incriminato di via dei Tamerici, angolo via degli Oleandri, perché non è un problema relativo solo agli abitanti, in quanto è attraversato giorno e notte da migliaia di persone che si recano in spiaggia e in discoteca. Poiché il sindaco in assemblea ha dichiarato che “Se non ci fosse stata un’annata così piovosa non ci saremmo accorti dei disagi che ancora oggi la Baia vive”, vorrei rispolverare la sua memoria, rammentando che nel febbraio di quest’anno e non dieci anni fa la Baia è stata allagata a seguito dell’inondazione degli incriminati e ostruiti canali di bonifica, e che per lo svuotamento della Stessa il Comune si è attivato con le idrovore, lavoro durato più di qualche mese, non conoscendo i costi per tale intervento gravanti sulle tasche dei contribuenti gallipolini. Infine, forse il sindaco Minerva non ricorda già più la visita del 6 marzo 2018 prima in Baia  e poi da lui in Comune da parte di Striscia la Notizia, alla quale rilasciò un’intervista visibile sul sito ufficiale del programma tv, ammettendo la problematica degli allagamenti a causa dei canali di bonifica Ugento Li Foggi, concludendo con le parole “Come sempre noi ci siamo”. Questa volta mi auguro ci sia davvero – chiude Battista – in quanto monitorerò a distanza il suo operato e in mancanza mi adopererò con tutti gli strumenti che la legge consente nonché con il supporto di quanti mi hanno contattato”.

Articoli correlati

Parco Balsamo, Ciccardi: “Degrado che può ingenerare pericolo. Intervengano le istituzioni”

Redazione

L’artigianato nel Leccese cambia volto: meno operai, più tatuatori

Redazione

FSE, sciopero di 4 ore il 6 luglio

Redazione

Letturisti Aqp, scatta licenziamento collettivo: è protesta

Redazione

Xylella, per i Lincei rischi su vite e agrumi. Due milioni all’Arif

Redazione

Sorpreso a spacciare anfetamina vicino alla stazione, arrestato un giovane

Redazione