GAGLIANO DEL CAPO- Accoltellato nella piazza del paese, ridotto in fin di vita ed ora ricoverato in rianimazione. Un gravissimo fatto di sangue quello avvenuto nella tarda serata di giovedi in piazza Falcone Borsellino, a Gagliano del Capo in seguito al quale, con un’indagine lampo, i carabinieri del posto hanno fermato due persone, padre e figlio: Salvatore Savarelli, 24 anni e suo padre Antonio Trieste Savarelli di 47, tutti e due di Gagliano. Secondo i carabinieri di Tricase sono gli autori del tentato omicidio del giovane. Chi dei due materialmente, alle 22 circa, abbia colpito prima con calci e pugni, poi con una serie di fendenti il 28enne tanto da spedirlo in ospedale è da accertare. La lama gli ha perforato il polmone destro e la scapola destra. Il ragazzo, agonizzante, è stato abbandonato in strada. Una scena avvenuta sotto gli occhi della convivente della vittima, una ragazza che era con lui al momento dell’aggressione e che ha subito chiamato i soccorsi mentre i carabinieri si sono messi alla ricerca dei due, trovati e fermati dopo due ore. Il ragazzo, portato nell’ospedale panico di tricase è stato operato d’urgenza. È grave, in terapia intensiva, ma non in pericolo di vita. I due sono accusati di tentato omicidio in concorso. I motivi sono futili, screzi precedenti tra gli aggressori e le vittime, non ancora del tutto chiari.
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