Attualità

Mamme, leader, guerriere: così sono le donne del Salento

Specchia

SALENTO – Una panchina rossa, la panchina della vita, simbolo di impegno contro ogni forma di violenza sulle donne. L’intitolazione del centro polivalente a Noemi. E tutto alla presenza della mamma di Noemi Durini e di quella di Sonia Marra, due giovanissime donne, figlie di Specchia, vittime di una violenza che ha spento le loro vite. Così la cittadina ha voluto ricordarle, nella giornata della festa delle Donne. Perché l’8 marzo abbia ancora un sensp, grazie all’iniziativa dell’associazione Casa di Noemi, in collaborazione con il Comune di Specchia, con il patrocinio della Provincia di Lecce, dell’Ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Lecce e della Regione Puglia.

Gallipoli

Poco più a nord della provincia, in riva al mare di Gallipoli, si svolgeva la manifestazione “Donna essere divino”, organizzata dall’Associazione Filarmonica Città di Gallipoli, col patrocinio del Comune. Nella sala ennagonale del Castello, sono state premiate le donne e la loro grande ricchezza umana e professionale, con le arti della musica, del canto, della letteratura, della danza e della recitazione ad allietare la serata.

 

 

San Foca, Melendugno

Sull’altra riva, quella dell’Adriatico, intanto, è stato un 8 marzo di lotta per le donne No Tap: 200 quelle che hanno partecipato al corteo-fiaccolata partito dall’ingresso di San Foca fino ad arrivare nei pressi del cantiere del gasdotto, in contrada San Basilio, a Melendugno. Una giornata di contestazione, “unite per ricordare a tutti che chi non lotta ha già perso”. Una fiaccolata, un corteo e un girotondo…e poi ancora una catena umana, un albero piantato “a difesa – come hanno spiegato – di questa terra”.

A Leverano, le protagoniste della serata sono state le “Eroine della Quotidianità”, nell’evento organizzato dall’associazione IMPEGNO PER LEVERANO, con Enzo Mega e la prof. Anna Franca Villa. Donne “normali” nella loro straordinarietà, che si sono raccontate: la prima bibliotecaria del paese, la comandante della Polizia Municipale, chi, da bambina, ha vissuto il terrore dei bombardamenti della Seconda guerra mondiale, la signora che, per le manifestazioni, prepara le pittule per tutti,  un’insegnante e tante altre.

Leverano
Trepuzzi

A Trepuzzi, l’amministrazione comunale ha organizzato un evento sul “Linguaggio di genere”, con illustri ed esperti ospiti: il prof. Salvatore De Masi, docente di Linguistica della facoltà di Lettere dell’Università del Salento, e il giornalista Massimo Barbano. Perché anche la lingua italiana va declinata al femminile.

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