LECCE-La decisione sul trasferimento del processo Ilva davanti al Tar Lazio, così come richiesto dalla proprietà, è attesa nei prossimi giorni. I legali di Ilva infatti hanno sollevato, davanti ai giudici amministrativi leccesi l’eccezione di incompetenza. Nell’ udienza di oggi il Tar ha trattenuto in decisione i ricorsi del Comune di Taranto e della Regione Puglia ai soli fini della competenza. “Attendiamo la decisione nei prossimi giorni” commenta l’avvocato Luigi Quinto- È possibile che il fascicolo venga trasferito al Tar del Lazio. Come difensore della Provincia di Taranto – dice- ritengo che il piano ambientale varato dal governo rappresenti un equilibrato compromesso tra tutela dell’ambiente e salute dei cittadini da una parte e interessi imprenditoriali che si traducono in salvaguardia dei livelli occupazionali dall’altra”.
Il presidente del collegio, D’Arpe, nella scorsa udienza aveva preso atto della rinuncia alla richiesta di sospensiva formalizzata da Regione Puglia e Comune di Taranto, l’unico passo indietro a fronte degli appelli a ritirare il ricorso avanzati da governo e sindacati. Molti gli enti locali che si sono costituiti a difesa del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri finito nel mirino per lo slittamento al 2023 delle opere di ambientalizzazione del siderurgico.