CALIMERA- Era stato condannato a 8 mesi di carcere, pena sospesa, per aver aggredito a colpi di bastone l’ex assessore di Calimera Gianni Palma e il giovane figlio Pierpaolo. Era la notte tra il 25 e il 26 maggio del 2016. Armato di un bastone aveva atteso che l’ex amministratore uscisse da casa per portare la macchina in garage per picchiarlo. L’uomo finì in ospedale e la stessa sorte toccò al figlio, accorso alle urla del padre, che riportò una serie di ferite. Il legale dell’imputato, Cosimo Castrignanò, ha chiesto un nuovo processo in appello per Alessandro Silvestri, 42 anni di Calimera, attualmente ricoverato in una struttura protetta e la prima udienza si è tenuta in mattinata. L’avvocato ha prodotto un certificato nel quale l’equipe medica della struttura dichiara Silvestri non in grado di partecipare all’udienza per il suo stato di salute mentale. L’avvocato chiede l’assoluzione proprio per l’incapacità di intendere e di volere.
Il Presidente della corte Pietro Baffa ha disposto il conferimento d’incarico ad un perito per accertare lo stato di infermità, e verificare se l’uomo sia in grado di sostenere un processo e ha disposto una nuova perizia per accertare la sua capacità di intendere e di volere. Tre le parti civili che si sono costituite in giudizio con gli avvocati Pantaleo Palumbo e Biagio Corliano. La prossima udienza è stata fissata l’11 aprile.