LECCE – (di Tonio De Giorgi) A Bergamo, dove ha vestito la maglia dell’Albinoleffe, doveva servire assist a Belotti, ora al Torino, e a Cissé, adesso in forza al Bari. Oggi i punti di riferimento di Mario Pacilli sono Caturano, Di Piazza e Torromino. “Non solo, qui c’è un parco attaccanti importante, Caturano e Di Piazza, ma pure Torromino si completano come facevano Belotti e Cissé”, afferma l’attaccante giallorosso che Liverani sta impiegando nel ruolo di trequartista. “L’avevo già fatto con l’Albinoleffe e mi sono trovato bene – aggiunge -, il mister chiede molto sacrificio in fase difensiva, ma non mi sono mai tirato indietro. Come esterno dovevo garantire uno scatto più lungo, come trequartista devo dare più intensità ad una corsa breve”. L’infortunio alla caviglia sinistra è ormai alle spalle. Eppure, quando è arrivato Liverani, l’attaccante giallorosso non ha trovato spazio. I primi minuti li ha giocati sul campo della Juve Stabia, a Caserta, fornendo anche un assist per un compagno di squadra. Lui, invece, è ancora a secco. “Mi manca il gol, ma prima o poi arriverà – afferma fiducioso -, ora sono contento se riesco a mettere un mio compagno di squadra nelle condizioni di segnare o mettere lo zampino nelle azioni da rete”. La condizione atletica di tutta la squadra sta crescendo, così come l’espresione tattica di Lepore e compagni. “La grinta ce l’avevamo anche prima – spiega -, ma Liverani è un gran motivatore e sta tirando fuori il meglio di noi. Ci sprona sempre a dare il cento per cento”. Vittorie e prestazioni fanno crescere il morale anche quando si vincono partite soffrendo. “Il successo di Matera ci fa bene – continua -, abbiamo vinto una partita difficile contro una squadra forte, però bisogna sempre rimanere con i piedi per terra e pensare alla prossima”. Lunedì sera, al Via del Mare (ore 20,45) ad affrontare i giallroossi sarà il Cosenza dell’ex Braglia. E’ una squadra che non deve stare lì dov’è ora – conclude -, per il potenziale che ha deve scalare molte posizioni. Non sarà facile, noi dovremo concentrarci ed essere consapevoli dei nostri mezzi”.
