Attualità

Pista Porsche, la protesta continua: due collaudatori in sciopero della fame

NARDO’- Troppi anni di precariato e ancora nessun contratto dignitoso. Due dei lavoratori della Pista Porsche di Nardò hanno avviato uno sciopero della fame ad oltranza rivendicando i  loro diritti e chiedendo di essere ascoltati. I collaudatori, ricordiamo, sono in presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda dallo scorso 29 marzo.

I motivi? Presto detto: in questi anni lavoratori sono passati dalle cooperative per poi approdare alle agenzie interinali e nonostante avessero maturato il diritto alla stabilizzazione e un finanziamento regionale di 10 milioni di euro per l’assunzione di 25 operai, sono rimasti senza lavoro. Ora vogliono solo che i loro diritti vengano rispettati e qualora l’azienda non dovesse ancora muoversi o dar loro risposte, continueranno con proteste sempre più significative e dure, come la decisione di bloccare tutte le strade d’accesso alla pista il prossimo 8 maggio.

Articoli correlati

“Abbiamo cercato mia nonna e abbiamo scoperto che non c’era più”

Redazione

È l’8 marzo: uomini in piazza per dire “no” alla violenza sulle donne

Redazione

Sfuma il sogno di Otranto di diventare Capitale della Cultura 2025

Redazione

Ztl, proroga pass fino al 31 maggio

Redazione

Carcere, poliziotti ridotti del 20 per cento. Penitenziaria avanti tra le difficoltà

Redazione

Collegamento statale-aeroporto: annullata di nuovo aggiudicazione appalto

Redazione