Cultura

Così giocano i bambini nel mondo: l’importanza dell’adozione a distanza

actionaid

Giocare, cantare, correre e divertirsi sono azioni normali che i bambini fanno tutti i giorni. Non è così purtroppo per i bambini nati nelle aree disagiate e povere del mondo, come Asia, Africa e America Latina, ai quali è stato negato il diritto all’infanzia ed ogni giorno si trasforma in una lotta per la sopravvivenza.

ActionAid ha raccolto alcuni dati impressionanti in queste zone del mondo elencando i numeri drammatici relativi al tasso di malnutrizione cronica, di mortalità infantile, di lavoro minorile e di matrimoni precoci. In paesi come Guatemala, Bolivia e Brasile molti bambini vengono reclutati per lo spaccio di droga. In Zambia, Etiopia e Ghana diversi bambini invece vengono reclutati dagli squadroni della morte per diventare soldati, che invece di giocare con robot e macchinine giocano con pistole, fucili e bombe a mano.

In Myanmar, Bangladesh ed India invece è ormai radicato il triste fenomeno delle spose bambine, che non ancora adolescenti sono costrette ad unirsi in matrimonio con uomini molto più grandi di loro, dai quali vengono maltrattate ed umiliate per tutta la vita. ActionAid ha ritenuto opportuno ricordare che non deve essere negato il diritto all’infanzia ai bambini, i quali devono invece giocare e divertirsi per riscoprire il gusto dell’innocenza e dell’aspetto ludico che è fondamentale per quell’età.

ActionAid ha quindi realizzato un’infografica sui giochi dei bambini nei vari angoli del mondo, sottolineando come le diversità dei giochi riflettano le tradizioni e le usanze locali che variano da paese a paese. L’obiettivo è soprattutto quello di sensibilizzare le persone sulle adozioni a distanza nel mondo, per regalare a questi bambini ai quali è stato negato il diritto all’infanzia un futuro migliore. In fondo con meno di un euro al giorno si può regalare un sorriso ad un bambino che ha perso i genitori, che è costretto a lavorare tutti i giorni, che vive in condizioni di fame e di povertà e che purtroppo corre il rischio di non conoscere mai le gioie di un’infanzia serena e felice.

Secondo la ricerca di ActionAid in ogni paese ci sono dei giochi peculiari, che corrispondono anche alle tradizioni popolari. In Brasile, soprattutto nelle favelas, per esempio i bambini amano giocare al calcio, lo sport nazionale per eccellenza del paese sudamericano. In Zambia va invece molto forte il gioco del “serpente”, in India il gioco del “taruk pajuk”, in Myanmar il gioco di “Ek Jomba” e così via. ActionAid con l’adozione a distanza riesce ad aiutare circa 170.000 bambini in oltre 40 paesi del sud del mondo, sostenendo 5 milioni di persone con le offerte dei donatori. Con uno sforzo minimo, grazie all’adozione a distanza, si può regalare una vita migliore ad una piccola creatura che non chiede altro di poter essere semplicemente un bambino, una condizione che spetta di diritto e che non dovrebbe essere elemosinata.

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