Cronaca

L’indignazione di Catena Fiorello: “Invivibile la stazione di Lecce”

LECCE-  Catena Fiorello, la scrittrice siciliana sorella del più noto showman, arriva a Lecce in stazione da Roma e filma con il suo telefonino le condizioni in cui si trova la stazione ferroviaria. Il video, commentato per tutta la ripresa, sta facendo il giro dei social network.

La scrittrice siciliana si mostra indignata: “in stazione pullulano extracomunitari riuniti in gruppetti dall’aria losca, oscure figure, le definisce, che non si sa bene cosa facciano e incutono timore. Volevo sedermi, dice, e non ho potuto perché le panchine erano occupate da clochard che di notte dormono lì”.

STAZIONE

“Difendiamo questa città”, è il messaggio che lancia Catena Fiorello sulla sua pagina Facebook, perché la stazione di Lecce fa paura e non è degna di una città come Lecce.

Nel video viene ripreso anche un angolo ai margini della stazione dove si vede una tendopoli, riparo notturno per qualche senza tetto. E poi l’appello finale alle forze dell’ordine che sono dice, completamente inesistenti.

Il video è stato girato qualche giorno fa. Molti leccesi lo hanno condiviso, ma i commenti non sono sempre lusinghieri. A molti i toni infastiditi della scrittrice nei confronti degli extracomunitari e di persone costrette, probabilmente per necessità, a dormire in stazione, non sono piaciuti

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