TRICASE- Dopo il ritrovamento dell’82enne di Tricase privo di vita, nella sua abitazione, la Procura ha aperto un’inchiesta e l’ipotesi di reato, al momento contro ignoti, è di morte come conseguenza di altro reato. L’autopsia, che sarà eseguita martedì, farà chiarezza sulle cause della morte di Giuseppe Elia, l’idraulico trovato morto in casa da alcuni parenti. Nessun segno apparente di violenza sul corpo, ma l’appartamento di via Corelli era in disordine, come se qualcuno avesse rovistato alla ricerca di qualcosa.
È questo che ha fatto insospettire i carabinieri che hanno avviato indagini più approfondite. Potrebbe esserci dell’altro insomma, anche se l’età dell’uomo farebbe subito pensare ad una morte per cause naturali. L’82enne potrebbe essersi sentito male e messo tutto a soqquadro nell’affannosa ricerca di un telefono per chiedere aiuto. Oppure in quella casa, al momento della morte c’era qualcun altro. Un rapinatore, un ladro o qualcuno a cui l’uomo avrebbe comunque aperto la porta perché non ci sono segno di effrazione. E questo lo stabiliranno le indagini dei carabinieri di Tricase.
L’autopsia potrà aiutare a sciogliere molti dubbi.