LECCE – Il Salento è avvertito: se vuole puntare sul turismo, bisogna promuoverlo e con le giuste strategie. “La promozione prima di tutto”, ma quella concreta, “che non dà per scontato il turismo”. Che si muove su “linee guida” dell’Enit e che va “coordinata”. E infine: “la cabina di regia del turismo in stretta collaborazione con le Regioni, comunque autonome”. In un’intervista rilasciata al “Messaggero”, il presidente dell’Enit, Evelina Christillin, si racconta e palrla anche delle strategie per il rilancio del turismo italiano.
Christillin fa sapere che “bisogna muoversi per filiere di prodotto e puntare anche sulle destinazioni non tradizionali. Insistendo nello stesso tempo sul miglioramento della rete infrastrutturale, lì dove non è adeguata. Poi la spinta alla digitalizzazione, con una direzione dedicata. Così come andrà notevolmente migliorata la fruibilità linguistica, oggi molto carente sul sito dell’Enit e su alcuni siti regionali. Serve però fare sistema con vari attori, pubblici e privati. Del resto, abbiamo il record dei siti Unescoma non li gestiamo con una comunicazione congiunta. Non solo. Stiamo lavorando con Federalberghi perchè ci sia un benchmark nazionale, e non regionale, sulle stelle. L’Italia è al settimo posto come meta preferita dagli stranieri,ma è al primo posto nella lista dei desideri”.
Il presidente dell’Enit dichiara che “il 10 dicembre il ministro Franceschini presenterà alle Regioni la nuova missione orientata alla condivisione degli obiettivi fissati da una convenzione triennale Enit-Mibact. In questo piano c’è anche il potenziamento dell‘Osservatorio nazionale del Turismo.Ma è deciso anche che e parteciperemo a 7 fiere, non più 25″.