Cronaca

Emergenza acqua in palazzine popolari: un inquilino chiama, il Quirinale risponde.

LECCE- Un inquilino chiama e il Quirinale risponde. L’emergenza acqua fa miracoli, la disperazione di centinaia di cittadini muove il mondo. Tommaso Prima, responsabile del Comitato spontaneo diritto all’acqua pubblica nelle abitazioni ex Iacp del salento, fa sapere di essere stato chiamato dal dott.Enrico Caterino, responsabile dell’ufficio affari interni del Quirinale. Prima aveva scritto, un mese fa, al neo presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere aiuto.
Ora gli è arrivata la telefonata, con cui -spiega- il funzionario “ha promesso che chiamerà  il prefetto di Lecce, per sollecitare a nome del presidente Mattarella una soluzione della questione, al piu’ presto”. Quello che sta accadendo a Lecce e in provincia ha dell’incredibile: in una ventina di comuni, ai condomìni popolari è stata tagliata l’acqua per morosità. A fronte di alcuni che non hanno pagato le bollette, ne fanno le spese tutti.

“C’è gente malata, ci sono pensionati, ci sono bambini. È assurdo!” sbotta Salvatore Zermo, responsabile Uniat, Unione Nazionale Inquilini Ambiente e Territorio. “La Prefettura è molto sensibile, così come pure molti sindaci, che con alcune ordinanze ad hoc hanno rinviato il problema, ma la questione va risolta affrontandola alla radice”.

L’acqua è già stata staccata in diversi palazzi a Lecce, Gallipoli, Casarano, Botrugno, San Cassiano, Copertino, Cavallino, Nardò, veglie, Galatina, Ruffano, Matino e in tanti altri paesi. Ed è di due giorni fa la protesta degli inquilini di un palazzo a Campi, che si sono stesi nello scavo effettuato dalla ruspa arrivata per rimuovere la tubatura.

Scende di disperazione e rabbia. “Certo che c’è qualche furbo che non paga le bollette, ma sono molte di più le persone che non hanno realmente la possibilità di pagare” dice Luciano marzo, del centro studi Anaci, secondo il quale è la Regione che deve fare qualcosa, intervenire dicendo ad Acquedotto pugliese che la colpa non deve ricadere sugli inquilini. Non entrando nel merito politico dei ruoli e delle responsabilità, di certo la situazione, in un’intera provincia, sta arrivando al collasso.




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