LECCE- Ieri poteva esser la giornata risolutiva per tranquillizzare il candidato Francesco Schittulli ma questo non riesce ad incontrare Berlusconi. Alcune voci darebbero pronto, in caso di suo passo indietro come dichiarato a telerama in caso di non unità , il coordinatore regionale Luigi Vitali anche se non ci sarebbero conferme su questa ipotesi. Intanto le nuove regole fissate da Forza Italia nazionale non contribuirebbero ad una pace anzi vengono lette come una nuova tegola contro i “ricostruttori” che pensano sempre più alla corsa autonoma non solo in Puglia ma anche in altre 4 Regioni chiamate al voto tra maggio e giugno.
5 i criteri per la scelta dei nomi e la formazione delle liste di Forza Italia. Il primo: ”particolare attenzione alla presenza di giovani e alla parità di genere”; e su questo i fittiani potrebbero concordare; 2: ”non potranno essere candidati coloro che abbiano maturato 3 o più legislature in Consiglio regionale”un secondo punto già controverso rimarrebbero fuori Marmo, Congedo, Lospinuso e, se candidato in Forza Italia, in bilico Aloisi perché entrato dopo nella sua terza consigliatura ; 3: ”eventuali condanne e/o carichi pendenti dei candidati dovranno essere resi noti in anticipo, per un’adeguata valutazione; noti gli eventuali casi ;4: i consiglieri uscenti potranno essere confermati solo a patto che siano in regola con i contributi mensili al partito; e qui scricchiolano un po tutti gli uscenti malgrado le loro pezze a colore e 5: i candidati dovranno essere iscritti a Fi e qualcuno, pur appartenendo al gruppo azzurro non avrebbe fatto la tessera.
Intanto, per Brindisi Vitali tiene nelle sue mani la responsabilità provinciale di FI, nomina Gabriele Elia vice, e conferma Mauro D’Attis e Nicola Semeraro mentre Andrea Lanzilao avrebbe rinunciato all’incarico di coordinatore di Lecce per impegni professionali.
