LECCE- Primi ascolti nell’ambito dell’inchiesta sui concorsi sospetti nell’Università del Salento. In tribunale i due fratelli Antonio e Gianni Donno, figure storiche dell’università del Salento , furono proprio loro a presentare degli esposti e un ricorso al TAR, sostenendo l’esistenza di procedure illegittime nella composizione della commissione di giudici che avrebbero dovuto indicare i professori associati per la cattedra di “Letteratura italiana contemporanea” e per quella di “Storia della Filosofia”.
Negli esposti spiegavano il perché siano sorti questi sospetti. Nulla trapela, al momento, sull’esito degli ascolti che si sono tenuti davanti al pm Paola Guglielmi. Sono i primi passi di un’inchiesta ancora all’inizio che mira ad accertare l’esistenza di aspetti di natura penale e soprattutto se realmente siano state commesse delle irregolarità.
Un nome è già iscritto sul registro degli indagati, l’ipotesi di reato è quella di abuso d’ufficio.