BRINDISI- Avrebbe fatto entrare una cronista in carcere, per questo motivo è stato rinviato a giudizio l’ex parlamentare di forza italia ed ex sottosegretario alla giustizia brindisino Luigi Vitali, in corsa per entrare a far parte del Csm. I fatti risalgono al 24 ottobre del 2011.
Vitali è accusato di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici e di falsa dichiarazione di un pubblico ufficiale sulla reale posizione professionale della giornalista free lance (imputata anche lei nel processo), poiché avrebbe attestato che la giornalista era in realtà una collaboratrice del suo ufficio.
“Accusa documentalmente infondata – per l’avvocato Roberto Palmisano che difende l’On.Vitali – eppure pervicacemente coltivata dalla Pubblica Accusa nei confronti del mio assistito sulla base dello schema “io la penso così”, prescindendo dal testo di legge e dalla volonta’ del legislatore.
La tempistica della diffusione della notizia – ha dichiarato l’avvocato Palmisano – e la innegabile influenza della stessa sulle decisioni che il Parlamento stà prendendo in queste ore, ripetono all’infinito uno schema violativo dei principi fondanti del nostro Ordinamento Costituzione che non ci si deve stancare di rappresentare all’opinione pubblica.”
L’udienza preliminare è fissata per il 10 ottobre prossimo presso il tribunale di Napoli