OSTUNI- Per alimentare di energia elettrica il proprio distributore di benzina avrebbero utilizzato l’ormai collaudato sistema dei magneti: calamite particolari fissate all’esterno del contatore per rallentare la corsa del misuratore. Una frode che può essere scoperta soltanto attraverso analisi tecniche precise perchè il contatore non viene manomesso.
Con questo sistema due fratelli di Ostuni, Francesco e Massimo Iaia, di 51 e 39 anni, titolari della stazione di servizio Menga Petroli, alle porte di Ostuni sulla via per Cisternino, sono riusciti a rubare energia elettrica per 22mila euro.
Sono stati i carabinieri a scoprire la truffa. Secondo le indagini il raggiro andava avanti da due anni . I due fratelli avrebbero in questo modo alimentato colonnine di benzina e tutte le attività della stazione di servizio.
I rilievi sono stati eseguiti anche con l’aiuto dei tecnici Enel. I due fratelli sono stati arrestati, mentre tutta l’attrezzatura utilizzata è stata sequestrata.