Cronaca

Vittime della strada, un fiore rosso per chiedere giustizia

LECCE- Ogni terza domenica di novembre, in tutto il mondo, si celebra la giornata delle vittime della strada. Ma, nelle case in cui qualcuno è venuto a mancare all’improvviso, lo strappo non si ricucirà mai, il dolore non avrà mai consolazione. 

E sono proprio loro, i familiari di chi ha perso la vita sull’asfalto, a far sentire la propria voce. Non a caso, davanti al palazzo che rappresenta la giustizia italiana. A Lecce, ai piedi del tribunale in viale De Pietro, sono stati deposti fiori rossi, per chiedere attenzione, per chiedere pene più severe per chi, al volante, uccide. Non basterebbe ad alleviare la sofferenza, ma vorrebbe dire giustizia nel nome di chi non c’è più a causa di una tragica fatalità -perchè era nel posto sbagliato al momento sbagliato- di chi, sempre per caso, è sopravvissuto con gravi e indelebili lesioni, che lo hanno reso diversamente abile.

Ha voluto essere presente anche Ivano, un giovane leccese che ce l’ha fatta, è sopravvissuto ad un incidente stradale terribile. travolto da un’auto mentre era in sella al suo scooter, i medici gli avevano dato poche speranze di sopravvivere. Ma lui è stato più forte e, sorretto dall’amore della sua famiglia, è venuto fuori da quel buio, tornando alla luce. Al suo fianco, c’è sempre il suo papà, che da allora si batte per i diritti delle vittime e dei loro familiari.

 

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