BRINDISI- Una partenza così, chi se la immaginava? L’Enel Basket comincia la stagione nel migliore dei modi imponendosi, di fronte ai propri tifosi sui favoriti, anzi i favoritissimi, della stagione 2013 – 2014 di Lega A.
Alla sirena, il tabellone parla chiaro. Enel 88, Armani Milano 80. Impresa, colpaccio, chiamatela come volete. Qualsiasi termine sarebbe eufemisticamento. Perché la cronaca ci regala una squadra, quella biancazzurra, che contro le star milanesi difende ha difeso con maggiore intensità e ha messo in mostra una calma che, da un punto di vista strategico, si è rivelata vincente. Almeno quanto i punti, ben 33, arrivati dalla panchina.
Nel primo quarto, gli uominidi Bucchi, con Zerini al psoto di Aminu, Dyson in regia, Lewis e Snaer esterni e James in ala forte, l’Enel sfrutta la migliore difesa e la velocità dei contropiedi. Il 20 a 15 è anche bugiardo, perché i biancazzurri giocano meglio per poi perdersi un po’ nella seconda frazione. Troppi errori per l’Enel e mIlano si riporta sotto per poi ingranare la marcia. Negli spogliatoi si va sul 37 – 41. Lewis e James la fanno da padroni e mettono in difficoltà l’Armani. All’inizio dell’ultimo quarto, il punteggio premia i biancazzurri, di nuovo avanti per 61 – 58.
L’Enel gestisce bene e, anche se il gioco da tre punti di Milano riporta sotto gli uomini di Banchi, Brindisi tiene e mantiene, alla fine, un meritato + 8.
Alla sirena, esplode la gioia dei tifosi, della società e dello staff tecnico. Esplode di gioia anche il Patron Ferrarese. Battere Milano era il suo sogno, dichiarato, quando salì al timone della New Basket. Quel sogno è diventato realtà.