MAGLIE- L’opera che sembrava più lontana sta per arrivare sul territorio. Chi pensa che la 275 si farà tra tanto tempo, dovrà ricredersi. In piena estate, infatti, sono già stati avviati i carotaggi per i rilievi geologici nel sottosuolo. Sono già stati eseguiti nelle campagne di Lucugnano.
A testimoniarlo uno degli espropriati, che, dopo la lettera ricevuta da Anas aveva dato il diniego al passaggio dei tecnici nella sua proprietà, ma che pure si è ritrovato con un tubo che fuoriesce da sottoterra. La notizia è emersa nel corso della marcia contro la statale a 4 corsie, avviata ieri da Castiglione d’Otranto e giunta fino a Tricase, presso la stazione di posta dei pellegrini, baluardo contro il raddoppio della 275. in questa domenica, ha ripreso il cammino verso Leuca. 27 km a piedi, per denunciare lo scempio che si prepara ad arrivare sui suoli vergini, tra corsie, svincoli, complanari, sottopassaggi.
Una settantina i partecipanti alla marcia. Sono arrivati anche da fuori provincia e da fuori regione.
Per tutti, il principio è lo stesso: conoscere questi luoghi, palmo a palmo, permette di far toccare con mano i rischi: asfalto che passerà su tratturi, ulivi, terreni ora coltivati, su filari di vallonee mai censite. Ciò che sulle cartografie non compare non significa che non esista.