TARANTO– Una nuova indagine di mercato per individuare le imprese interessate alla ex Miroglio, la riconversione industriale e la riqualificazione professionale di circa 200 lavoratori. Queste potrebbero essere, secondo il consigliere regionale del PdL, Giuseppe Cristella, le soluzioni, o meglio i prossimi passi da intraprendere, per risollevare la vertenza Miroglio che colpisce Ginosa e Castellaneta, in particolare dopo le trattative sospese dalla Qbell.
Tutti compiti per i quali il consigliere di centrodestra invita i sindaci dei comuni interessati a farsene carico, partendo proprio da un’indagine conoscitiva dell’attuale mercato imprenditoriale locale x individuare le aziende disposte ad assumere, ciascuna per il proprio, un ristretto numero di ex lavoratori della Miroglio; questo per una più razionale distribuzione delle persone che attualmente sono in CIG.
Diffidiamo – aggiunge Cristella – da grandi complessi industriali come la QBELL o altre che con il pretesto di voler risolvere il dramma occupazionale dei nostri lavoratori con pseudo piani d’investimenti, nella realtà vogliono invece speculare sui vari bonus fiscali e finanziari messi a disposizione dal competente Ministero del Lavoro, dalla Regione e anche dagli stessi lavoratori attraverso il loro TFR.
Occorre allora un cambio di mentalità – conclude Cristella – un cambio di cultura nella visione complessiva del ‘fare imprenditoria’.Finiamola quindi con il consentire soprattutto alle aziende settentrionali di depredare le risorse del nostro territorio in termini di capitale umano, aziendali e finanziari con l’illusione che ci risolvano il problema