MURO LECCESE (LE) – Pochi minuti prima delle 2 a Muro leccese, in via Nazario Sauro è stato l’inferno. Una bomba carta di grosso potenziale fabbricata con polvere da cava, è esplosa a ridosso dell’Autoscuola ‘De Donno’, ed ha distrutto interamente il locale.
L’onda d’urto ha distrutto il pesante portone e tutti gli arredi interni, banchi sedie e computer, ma l’esplosione è stata talmente forte che ha infranto i vetri delle abitazioni vicine e del supermercato dico, all’angolo della strada.
Il boato è stato sentito in tutto il paese, il vicinato si è riversato in strada così come il proprietario dell’Autoscuola, Andrea De Donno, che vive proprio sopra la struttura.
Sul posto gli artificieri insieme ai Carabinieri di Muro e della Compagnia di Maglie. Secondo la ricostruzione fatta ascoltando i testimoni qualcuno ha sistemato l’ordigno all’interno del cancelletto, poi, dopo aver acceso la miccia lo ha fatto rotolare giù con un bastone. Pochi minuti e la bomba carta è esplosa, proprio a ridosso delle finestre dove i proprietari di casa dormivano. Solo il caso ha voluto che nessuno rimanesse ferito.
Per tutta la notte e per tutta la mattina i proprietari hanno lavorato alacremente per rimettere tutto a posto e consentire all’Autoscuola, gestita dai due giovani fratelli Andrea e Giuseppe, di poter riprendere l’attività già lunedì prossimo. Non hanno idea di chi possa essere l’autore di un gesto tanto vile, rivolto a chi lavora ogni giorno per portare avanti un’attività.
Le indagini sono a pieno ritmo, ma non potranno contare sui eventuali filmati dal momento che la telecamera posizionata sul muro dell’Autoscuola è fuori uso.