LECCE – E proprio sulle liste d’attesa interviene oggi il Direttore Generale della ASL di Lecce, Valdo Mellone, che risponde soprattutto alle critiche piovute da ogni parte politica. “Va premesso che anche nel 2012 l’organico dell’Azienda ha avuto una perdita secca di circa 300 operatori – dice – e sono diminuite le risorse.
In questo contesto, l’offerta di prestazioni di specialistica ambulatoriale è aumentata nel 2012 di circa 50.000 prestazioni rispetto al 2011.
Se nonostante ciò i tempi di attesa sono ancora insostenibili, c’è un problema di governo della domanda, più che di ulteriore crescita dell’offerta.
Pensiamo che non sussista motivo di allarme ma, invece, motivo di incoraggiamento a far meglio, concentrandoci sullo sforzo di tagliare i picchi di attesa, in particolare per le aree segnalate dai media come critiche: risonanze magnetiche ed ecodoppler”.